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Tratto da: Vita da Cuckold. http://io-cuckold.blogspot.com/
Autore: Massimo
Cuckold - Questa è la mia storia
Questa è la mia storia. Mi chiamo MASSIMO, 38 anni, sposato da 5 anni con GIULIA, 30 anni. Viviamo alle porte di Milano, Trezzano sul Naviglio, da quando ci siamo sposati.
Io sono un libero professionista, un rappresentante, lei lavora in una grande azienda di cosmetica a Milano.
Tutto è iniziato due anni fa, quando ho scoperto (con molta sofferenza) di essere cornuto.
Era una mattina di domenica, stavo navigando in internet cosi per perdere tempo, mentre GIULIA era sul balcone che sistemava i suoi adorati fiori. Cosi per caso capitai in un famoso sito che da la possibilità di pubblicare immagini on line, mi misi a vagare su quel sito, e mi soffermai sul titolo di un album chiamato "Cena aziendale-Che troia", incuriosito cliccai, erano le foto di una cena aziendale e con mia grande sorpresa mi resi subito conto che erano i colleghi e colleghe di mia moglie. Lei spesso va a cene aziendali con i colleghi. Stavo quasi per chiamarla, ma all'improvviso pensai al titolo dell'album, e cosi iniziai a scorrere l'album di foto, le prime foto erano della tavolata al ristorante, tutti insieme, vari brindisi, poi una foto mi incuriosì, era GIULIA seduta sulle gambe di un suo collega che bevevano e scherzavano.
Continuai a scorrere le foto ed i battiti del mio cuore si fecero sempre più forti, GIULIA che abbracciava questo sconosciuto davanti a tutti, poi un'altra foto fuori dal ristorante dove GIULIA era appoggiata alla nostra macchina e baciava appassionatamente sempre questo tipo. Il cuore sembrava esplodermi, c'erano altre tre foto, la prima delle tre era GIULIA mentre faceva del sesso orale in macchina, non si capiva bene era il fortunato e chi abbia scattato la foto. La seconda era in una camera di motel, sembrava fatta con l'autoscatto, lei e lui nudi, lei su di lui di schiena. La terza era sempre fatta con l'autoscatto e si vedeva GIULIA in piedi appoggiata al muro e lui dietro che la penetrava. Sprofondai nella confusione più assoluta, mi sentivo dentro qualcosa che mi distruggeva, lo stomaco iniziava a farmi male, una tensione incredibile mi assaliva, non sapevo cosa fare. Mi alzai, spensi il PC, girai un pò per lo studio. Guardai fuori la finestra, vidi GIULIA che sistemava i vasi sul balcone, aveva un vestitino corto che usava sempre quando era in casa, e le sue enormi tette che quasi le uscivano fuori. Pensai per un attimo ad un altro che la possedeva, mi sentii svenire, stavo male.
Corsi in bagno, e mi buttai sotto la doccia, mentre l'acqua mi scorreva addosso, sentivo il dolore che mi attraversava.
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